
Un classico che ha fatto storia!
L'Uomo Tigre è uno degli anime più famosi a livello mondiale, cosa che lo ha reso di fatto un grande classico dell'animazione nipponica. L'Uomo Tigre nasce nel 1969 a cura della casa editrice Kodansha. La storia racconta le gesta di Naoto Date, un ragazzo diventato lottatore per fuggire da un mondo di povertà, ed addestratosi alla Tana delle Tigri. Questa scuola per lottatori è spietata, in cui gli allenamenti sono così disumani da rendere i suoi lottatori imbattibili. Il fallimento non è contemplato. Se perdi, sei morto. All'inizio l' Uomo Tigre viene mostratoci come un violento wrestler, malvagio, che non conosce regole. Sarà l'influenza dei bambini dell'orfanotrofio in cui anche lui è cresciuto a cambiarlo. Naoto capisce che vuole combattere solo per loro, per rendere la loro vita migliore. E' questo il motivo che lo spinge a non pagare più la sua quota alla Tana delle Tigri, diventando un traditore. Quest'ultima per vendicarsi manda i suoi migliori lottatori ad uccidere sul ring Naoto, ma lui riuscirà, tra molte difficoltà, a vincere sempre.
Perchè guardare l'Uomo Tigre!
I motivi per guardare l'Uomo Tigre sono molti, e cambiano se si è ragazzi o adulti. Vi potrei dire di guardare questo anime perché è pieno di sangue e violenza gratuita, o perché i disegni sono molto ben curati, eseguiti a mano, cosa che rende i volti molto più espressivi ed umani rispetto agli anime attuali. Il vero motivo per cui questo anime di 105 episodi dovrebbe essere visto a mio giudizio è un altro. Riguardandolo da adulto, molto più che dello spargimento di sangue e della violenza gratuita, a colpirmi dell'Uomo Tigre è stata la sua umanità. I soldi vinti per i suoi incontri non vengono spesi per sè stesso, ma per aiutare i bambini che vivono negli orfanotrofi delle città in cui si reca per i suoi incontri. In un episodio in particolare, viene mostrato il nostro eroe disperato perché non è riuscito a sconfiggere il suo avversario. I soldi della vincita, infatti, sarebbero serviti a ridare la vista ad una bambina orfana, cieca dalla nascita. Questo episodio è forse quello che più mi ha colpito, e la ragione per cui penso che questo anime non vada visto solo dai ragazzi, ma che anche molti adulti potrebbero imparare qualcosa.
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