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giovedì 23 gennaio 2014

Biomega: un'opera di Tsutomu Nihei


Un mondo in rovina

Il manga Biomega è nato dalla mente di Tsutomu Nihei, già autore di Blame! e Wolverine: Snikt, pubblicato da Marvel Comics. Biomega è ambientato in un mondo ormai devastato, dove la popolazione è stata infettata da un virus, il N5S. Questo ha trasformato gli uomini in esseri privi di intelletto, chiamati droni. Il protagonista dell'opera è Zoichi Kanoe, un essere umano sintetico, in viaggio alla ricerca di esseri umani adattatisi al virus. Ad accompagnarlo in quest'avventura è Fuyu Kanoe, un'intelligenza artificiale.

Perchè leggere Biomega!
Come in tutte le opere di Tsutomu Nihei, in Biomega viene dato ampio spazio alle scene di lotta, sacrificando volontariamente i dialoghi. Detto questo, si potrebbe pensare che la trama sia piatta, che vada dal punto A al punto B senza alcun colpo di scena o cambio di prospettiva. Tsutomu Nihei piega la trama ai fini artistico-creativi, dando ampio sfoggio delle sue abilità nel disegno di parti meccaniche, come cyborg, esseri a metà tra la cibernetica e l'animale, armi e armature hi-tech.

lunedì 13 gennaio 2014

Un vampiro vi difenderà!


Un vampiro cyberpunk!

L'anime di cui parleremo oggi è Trinity Blood! Al centro della storia è la lotta tra gli umani e i Methuselah, terrestri trasferitisi sul pianeta Marte. Trinity Blood racconta della guerra tra gli umani ed il popolo marziano di ritorno sul pianeta Terra. Questi ultimi sono ormai dei vampiri, a causa di due nanomacchine aliene ritrovate su Marte, il Bacillus e il Crusnik. Il primo è stato impiantato in tutti i coloni marziani, mentre il Crusnik è stato impiantato in soli 4 bambini (Seth, Cain, Abel e Lilith). L'unico sopravvissuto è Abel, che si schiera con il Vaticano, difensore dell'umanità. Pur essendo a tutti gli effetti un vampiro, Abel non si nutre di sangue umano, come fanno i marziani. L'impianto di Crusnik, infatti, ha reso Abel un cacciatore di vampiri, in grado di nutrirsi del loro sangue. 

Elementi cyberpunk! 
All'interno di Trinity Blood sono presenti molti elementi cyberpunk. Tra questi l'utilizzo di "tecnologie perdute", come aeronavi, missili e computer. Inoltre, in una città umana, Albion, vengono condotte ricerche per la creazione di nuove armi, la cui manodopera è composta da schiavi vampiri. Questi, in seguito alla morte della regina, si ribelleranno, con l'intento di ottenere la libertà per tutti. 

L'unico lato negativo di questo anime, se così si può dire, è la non completa traduzione in italiano dei dialoghi. Infatti, alcuni episodi sono in lingua originale e sottotitolati. 

giovedì 2 gennaio 2014

Alita l'angelo della battaglia


L'avvento del cyberpunk

Alita l'angelo della battaglia è un manga scritto e illustrato da Yukito Kishiro nell'ormai lontano 1991. Protagonista del manga è Alita, una ragazza il cui corpo, in seguito ad un incidente, viene gravemente ferito. Il suo cervello è, però, intatto. Questo permette ad un cyberdottore di impiantare l'organo nel corpo di un cyborg, un pò come nel caso di Kyashan. La ragazza non ricorda nulla del suo passato. E' per questo che decide di iniziare il suo viaggio, in cerca del suo passato. Nel manga, oltre ad accenni al passato della protagonista, si fanno cenni filosofici sull'umanità e sul valore della stessa, non senza sferrare qualche pugno.
Nel manga sono presenti numerosi accenni al cyberpunk. Un esempio su tutti è la città in cui la storia si svolge, la città discarica, un luogo sovrastato dalla mitica città Salem, che è possibile intravvedere tra le nubi. Altri accenni sono l'ascensore spaziale e le nanotecnologie, 20 anni dopo ancora irrealizzati.   

Un grande successo!
 Alita l'angelo della battaglia è un manga di successo per molti aspetti. Primo fra tutti il fatto che è tutt'oggi ricordato come uno dei migliori manga di sempre, a dispetto dei suoi 20 anni buoni. Basta cercare su google e vi si apriranno pagine su pagine. Altri motivi per affermare che Alita l'angelo della battaglia sia uno di quelli che hanno fatto la storia del manga, basti pensare ai suoi numerosi spin-off usciti ad anni dalla sua conclusione, nonché al suo anime, un OAV in due episodi del 1993 intitolato  Hyper Future Vision GUNNM. Oltre a tutto questo Alita vanta anche un sequel, Alita Last Order, ed un videogioco liberamente ispirato alla trama di quest'ultimo. Insomma, cosa aggiungere di più?