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lunedì 23 dicembre 2013

Manga Cyberpunk!


Cos'è il Cyberpunk?

Oggi vi parlerò di una tipologia particolare, per alcuni versi simile allo Sci-fi, e cioè il Cyberpunk! Il Cyberpunk è una tipologia molto diffusa nel mondo letterario e televisivo, ed è l'unione ideale tra cibernetica, vedi cyborg e simili, e ribellione, ossia la volontà di cambiare il mondo sociale in cui si vive. Questo genere, nel corso degli anni, ha preso piede anche nell'universo manga, dando origine a storie dalle tinte fosche, che hanno da subito fatto innamorare milioni di spettatori. 

Esempi di Cyberpunk orientale!
Nel corso degli anni il Giappone ha sfornato moltissimi titoli dedicati al mondo Cyberpunk. Alcuni sono recenti, e facili da ricordare, come Ergo Proxy e Psycho Pass, altri invece hanno sulla schiena molti più anni, e sono stati quasi del tutto dimenticati. Parlo di "
Eden: it's a Endless World" di Hiroki Endo, risalente al 1998, e, ancora più indietro nel tempo, "Alita - L'angelo della battaglia" di Yukito Kishiro, del 1991. 
La storia di "Eden: it's a Endless World" è ambientata in un futuro prossimo. Il 15% della popolazione è stata distrutta da un misterioso virus che trasforma la pelle in osso. Le conseguenza di questa catastrofe è la rottura degli equilibri politici.   

sabato 7 dicembre 2013

I manga più venduti del 2013!

Vecchie conoscenze e new entry!
La classifica che stiamo per vedere riguarda i manga più venduti in Giappone quest' ultimo anno. Per l'esattezza, il periodo preso in esame va dal 19 novembre 2012 al 17 novembre 2013. Ora, però, bando alle ciance e veniamo al sodo...

1. One Piece (Eiichiro Oda), Shueisha, 18,151,199 (copie vendute)
2. Shingeki no Kyojin (Hajime Isayama), Kodansha, 15,933,801
3. Kuroko no Basket (Tadatoshi Fujimaki), Shueisha, 8,761,081
4. Magi (Shinobu Ohtaka), Shogakukan, 7,151,001
5. Naruto (Masashi Kishimoto), Shueisha, 5,553,933
6. Silver Spoon (Hiromu Arakawa), Shogakukan, 4,858,699
7. Assassination Classroom (Yusei Matsui), Shueisha, 4,595,820
8. Hunter x Hunter (Yoshihiro Togashi), Shueisha, 4,231,475
9. Fairy Tail (Hiro Mashima), Kodansha, 3,790,151
10. Terra Formars (Yu Sasuga, Kenichi Tachibana), Shueisha, 3,602,630
11. Kimi no Todoke (Karuho Shiina), Shueisha, 3,428,352
12. Gintama (Hideo Sorachi), Shueisha, 2,864,734
13. Toriko (Mitsutoshi Shimabukuro), Shueisha, 2,844,248
14. Kingdom (Yasuhisa Hara), Shueisga, 2,805,945
15. Bleach (Tite Kubo), Shueisha, 2,752,588
16. Le bizzarre avventure di Jojo (Hirohiko Araki), Shueisha, 2,588,910
17. Uchuu Kyoudai (Chuya Koyama), Kodansha, 2,543,140
18. Saint Young Men (Hikaru Nakamura), Kodansha, 2,487,751
19. Ao no Exorcist (Kazue Kato), Shueisha, 2,329,721
20. Chihayafuru (Yuki Suetsugu), Kodansha, 2,311,857
21. Ao Haru Ride (Io Sakisaka), Shueisha, 2,106,452
22. Haikyu!! (Hirochi Furudate), Shueisha, 2,056,211
23. Ace of Diamond (Yuji Terayama), Kodansha, 2,010,045
24. Detective Conan (Gosho Aoyama), Shogakukan, 1,966,749
25. Sket Dance (Kenta Shinohara), Shueisha, 1,783,098
26. Le bizzarre avventure di Jojo Bunko Edition (Hirohiko Araki), Shueisha, 1,684,348
27. Tokyo Ghoul (Sui Ishida), Shueisha, 1,666,348
28. Black Butler (Yana Toboso), Square Enix, 1,562,863
29. To Love-ru Darkness (Saki Hasemi, Kentaro Yabuki), Shueisha, 1,558,973
30. Nisekoi (Naoshi Komi), Shueisha, 1,542,417.

Come possiamo vedere, alcuni titoli famosi quest'anno hanno perso qualche posizione, come, ad esempio, il manga di Tite Kubo, Bleach. La cosa da notare è che i manga che più hanno venduto sono quelli con un anime ancora in corso o che è prossimo all'uscita. Quindi, non dovrebbe stupire che manga con anime inesistenti o conclusi abbiano perso posti...

mercoledì 27 novembre 2013

La fine di un' era!

La fine di un colosso!
Tutti conosciamo il manga Neon Genesis Evangelion, come ne conosciamo l'anime. La storia di Shinji, Rei e Asuka, rispettivamente piloti degli Eva 00, 01 e 02 ci ha tenuto con il fiato sospeso per molti anni. Questo non solo per le scene di lotta tra questi e gli angeli, di manga così se ne possono trovare a bizzeffe, ed ancor più anime. Quello che ha toccato il cuore di tanti appassionati è stato il modo in cui i personaggi sono stati resi quasi reali, con problemi e dubbi che sono propri della loro età, rendendo i piloti quasi degli amici di lunga data. Questo è sempre stato il punto forte di questa vera e propria saga, che ormai è diventato un cardine della cultura fumettistica. Perché questo lungo preambolo? Perché dopo ben 19 anni la storia è finita, l'ultimo capitolo è stato scritto, ed è stato pubblicato sul numero di giugno 2013 della rivista Young Ace.

Un evento eccezionale!
L'ultimo capitolo della saga di Neon Genesis Evangelion ha avuto in Giappone un successo assoluto. La voglia di poter leggere l'ultimo capitolo di questa saga mecha è stata così grande da costringere la rivista a ristampare e ripubblicare il 9 giugno il numero esaurito. Una cosa simile si era vista solo in poche altre occasioni, tra cui ricordiamo l'ultimo capitolo di Fullmetal Alchemist ( di Hiromu Harakawa ). Con questo manga si può benissimo affermare che si conclude un'era.  


martedì 19 novembre 2013

Gli eroi americani tornano in edicola!


La Panini Comics colpisce ancora!

Dal 18 novembre partirà una nuova raccolta siglata Panini Comics, in collaborazione con Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport. Soggetto della raccolta sono i più grandi eroi americani targati Marvel, quali Gli Avengers, Thor, Spiderman e molti altri ancora, per un totale di 30 volumi. Ogni volume conterrà una saga autoconclusiva in versione integrale.  La Panini Comics non è certo nuova a questo genere di cose, ed ogni volta il risultato è semplicemente fantastico! La nuova serie, con il nome di SUPEREROI - IL MITO, sarà in edicola ogni lunedì, in allegato al Corriere della Sera ed alla Gazzetta dello Sport, al modico prezzo di 9,99 euro! Una raccolta da non farsi sfuggire!

Ecco cosa vi aspetta con i primi numeri!
La Panini Comics ha già pubblicato i nomi delle prime 8 pubblicazioni di questa nuova raccolta, con le rispettive date di uscita in edicola. Vediamo ora in dettaglio cosa ci aspetta!
1 - THOR: ASSEDIO ( già in edicola dal 18 novembre );
2 - THOR: IL SEME DI GALACTUS (dal 25 novembre );
3 - SPIDER-MAN: ALLA GRANDE ( dal 2 dicembre );
4 - X MEN: SCISMA ( dal 9 dicembre );
5 - AVENGERS: L'ETA' DELL'ORO ( dal 16 dicembre );
6 - FANTASTICI 4: TRE ( dal 23 dicembre );
7 - IRONMAN: IL MANDARINO ( dal 30 dicembre );
8 - ULTIMATE SPIDER-MAN: CHI INDOSSERA' LA MASCHERA? ( dal 6 gennaio )!
Cosa volere di più?

venerdì 15 novembre 2013

L'Uomo Tigre: un anime che ha fatto storia!


Un classico che ha fatto storia!

L'Uomo Tigre è uno degli anime più famosi a livello mondiale, cosa che lo ha reso di fatto un grande classico dell'animazione nipponica. L'Uomo Tigre nasce nel 1969 a cura della casa editrice Kodansha. La storia racconta le gesta di Naoto Date, un ragazzo diventato lottatore per fuggire da un mondo di povertà, ed addestratosi alla Tana delle Tigri. Questa scuola per lottatori è spietata, in cui gli allenamenti sono così disumani da rendere i suoi lottatori imbattibili. Il fallimento non è contemplato. Se perdi, sei morto. All'inizio l' Uomo Tigre viene mostratoci come un violento wrestler, malvagio, che non conosce regole. Sarà l'influenza dei bambini dell'orfanotrofio in cui anche lui è cresciuto a cambiarlo. Naoto capisce che vuole combattere solo per loro, per rendere la loro vita migliore. E' questo il motivo che lo spinge a non pagare più la sua quota alla Tana delle Tigri, diventando un traditore. Quest'ultima per vendicarsi manda i suoi migliori lottatori ad uccidere sul ring Naoto, ma lui riuscirà, tra molte difficoltà, a vincere sempre.

Perchè guardare l'Uomo Tigre!
I motivi per guardare l'Uomo Tigre sono molti, e cambiano se si è ragazzi o adulti. Vi potrei dire di guardare questo anime perché è pieno di sangue e violenza gratuita, o perché i disegni sono molto ben curati, eseguiti a mano, cosa che rende i volti molto più espressivi ed umani rispetto agli anime attuali. Il vero motivo per cui questo anime di 105 episodi dovrebbe essere visto a mio giudizio è un altro. Riguardandolo da adulto, molto più che dello spargimento di sangue e della violenza gratuita, a colpirmi dell'Uomo Tigre è stata la sua umanità. I soldi vinti per i suoi incontri non vengono spesi per sè stesso, ma per aiutare i bambini che vivono negli orfanotrofi delle città in cui si reca per i suoi incontri. In un episodio in particolare, viene mostrato il nostro eroe disperato perché non è riuscito a sconfiggere il suo avversario. I soldi della vincita, infatti, sarebbero serviti a ridare la vista ad una bambina orfana, cieca dalla nascita. Questo episodio è forse quello che più mi ha colpito, e la ragione per cui penso che questo anime non vada visto solo dai ragazzi, ma che anche molti adulti potrebbero imparare qualcosa.


martedì 5 novembre 2013

Go Nagai torna in edicola!


La Gazzetta dello Sport ed i robot giganti!

Forse alcuni non lo sapranno, ma è uscita da poco in edicola la Go Nagai Robot Collection! Per i più piccoli questa sarà solo una collezione come tante altre, ma chiedete a chi è cresciuto tra gli anni '80 e '90. Beh, questa sarà una notizia splendida! La prima uscita della Go Nagai Robot Collection offre una miniatura del grande e potente Jeeg, Robot d'acciaio, forse uno degli anime mecha più ricordati di sempre.
Questa grande opera è prodotta dalla Gazzetta dello Sport, che già in passato aveva rivelato un interesse particolare per il mondo dell'animazione nipponica. 

Una collaborazione italo - giapponese!
Alla base della Go Nagai Robot Collection c'è una collaborazione tra la Gazzetta dello Sport ed altre aziende, cioè le italiane Fabbri Publishing e Yamato Video e la nipponica Dynamic Planning. Quest'ultima è stata fondata dal grande ideatore di robot Go Nagai in persona, quindi una simile collaborazione non può che dare ottimi frutti!
Nella serie non saranno solo presenti le miniature in resina metallica dei grandi robottoni, ma anche dei rispettivi piloti e dei loro nemici!

sabato 2 novembre 2013

E' il momento di Dancougar!


Un nuovo mecha vecchio di anni!

L'anime Dancouga, o Dancougar, come è stato proposto in Italia, è un anime del 1985, prodotto da Ashi Produstion e diretto da Seiji Okuda. Pur essendo un anime abbastanza vecchio, è stato trasmesso in Italia solo nel 2012, sul canale Man - Ga di Sky. L'anime si sviluppa in 38 episodi, a cui vanno ad aggiungersi 4 episodi conclusivi della serie. Ogni episodio è della durata di circa 24 minuti. Come qualcuno di voi avrà già intuito dal periodo di creazione di questo anime, anche Dancouga presenta i canoni classici del mecha anni '80, ossia robot giganti pilotati da umani in lotta con un nemico alieno. Nemico che in questo caso è chiamato Muge Zorbas, e la cui tecnologia è di molto superiore a quella terrestre. A far spiccare questo anime sui contemporanei è la buona caratterizzazione dei personaggi unita all'alto livello della storia, più complessa e strutturata rispetto a quella di altri mecha.

Quattro robot per un unico gigante!
Come altri robot dell'epoca, anche il Dancougar è un robot componibile. Infatti è composto da Eagle Fighter, un caccia, Land Cougar, Land Liger e Big Moth, questi ultimi della categoria carro armato. Tutti i mezzi sono trasformabili singolarmente, ma la loro unione dà vita appunto a Dancougar. Il robot, per funzionare al meglio, ha però bisogno dell'energia spirituale dei piloti, che viene moltiplicata dalla macchina. Da questo punto di vista l'anime si accosta molto ad un altro, molto più recente, ossia Sousei no Aquarion, o Aquarion dell'Alta Genesi, che sarà affrontato in seguito. 

venerdì 25 ottobre 2013

Un anime diabolico!

Dante diventa un anime!

Quanti di voi conoscono o avranno anche solo sentito parlare della serie di videogame Devil May Cry? Scommetto che la maggior parte di voi avrà pensato qualcosa come "Io la conosco, e allora?". E quanti di voi, invece, conoscono l'anime di Devil May Cry? Beh, forse qualcuno potrebbe dire di conoscerlo, di averlo visto sul canale televisivo Sky Man-ga nel 2010, ma probabilmente per molti questa è una novità. La serie parla naturalmente delle avventure del nostro eroe con il cappotto di pelle rosso. Ogni episodio è autoconclusivo, e ci mostrerà Dante in compagnia di Pammy, una ragazzina MOLTO sveglia, Morrison, il suo agente/informatore, e due vecchie conoscenze del mondo videoludico, e cioè Trish e Lady, rispettivamente del secondo e del terzo capitolo della serie.


Atmosfere gotiche e rock! 
L'anime Devil May Cry si sviluppa in un atmosfera gotica, fatta di luci e ombre molto nette, con ambientazioni che sembrano essere prese direttamente dal gioco. In genere la conversione di opere in altre modalità non vengono accolte molto bene, vuoi perchè inevitabilmente si tende a modificare profondamente il prodotto iniziale, vuoi per la volontà degli autori di rendersi indipendenti dall'opera originale con nuove storie che poco hanno a che vedere con l'originale. Ebbene, Devil May Cry in versione anime non ha nessuno di questi difetti, anzi riesce a ricreare alla perfezione le sensazioni del videogioco, aggiungendo un tocco rock che non guasta. In particolare, trovo che la sigla d'inizio "D.M.C." dei Rungran sia qualcosa di semplicemente favoloso.


venerdì 18 ottobre 2013

Il primo fu un androide!


L’avvento del mecha!

Quando si parla di mecha nell’immaginario collettivo, si va subito a pensare a giganti del calibro di Mazinga, Jeeg, Goldrake. In realtà, il primo mecha aveva proporzioni e aspetto del tutto umani. Può quasi sembrare un’eresia, ma è vero. Infatti, il primo mecha della storia è Kyashan, il ragazzo androide, anime della Tatsunoko, del 1973. Questo anime, composto di 35 episodi è considerato il capostipite del genere mecha, e non solo, per più di un motivo. Pur non essendosi diffuso molto nelle reti locali di un tempo, Kyashan sarà di sicuro rimasto impresso a fuoco nella mente e nei ricordi di molti. 

Un po’ di storia!

La storia inizia con l’invenzione, da parte dello scienziato Asuma, di quattro androidi che avrebbero avuto lo scopo di ripulire la Terra dall’inquinamento. I cyborg creati, però, in seguito ad un incidente, ottengono volontà propria. Prendono allora la decisione di dominare sugli uomini e per farlo costruiscono un esercito di robot. Per combattere i cyborg Asuma trasforma, dopo molti patimenti, suo figlio Tetsuya in Kyashan, dandogli per compagno il loro cane, anche lui trasformato in cyborg. Da qui in poi sarà uno scontro senza quartiere tra l’esercito delle macchine e il ragazzo – cyborg. Molto spesso, quest’ultimo sarà discriminato dal genere umano, poiché macchina. Questo, però, non lo fermerà, anche grazie alla compagna Luna, amica d’infanzia che non lo abbandona neanche quando scopre la verità sul suo amico.

Un padre per molti figli!
Kyashan, il ragazzo androide, come abbiamo già detto è il capostipite di un genere. Ma vediamo ora quali sono considerati a detta di molti i suoi numerosi “figli”. Non si può non ricordare Hurricane Polimar, il più simile per aspetto, o anche Tekkaman, ma anche molti altri come Goldrake e Capitan Harlock devono molto a questo anime. In conclusione, si può benissimo affermare con certezza che Kiashan, il ragazzo androide sia stato un punto cruciale per gli anime giapponesi.


mercoledì 16 ottobre 2013

E' il momento del drago spaziale!


Arriva Gaiking!

La serie anime Gaiking è stata prodotta nel lontano 1976 dalla Toei Animation (sempre lei...) con il nome di Daiku Maryu Gaiking. Al centro della serie vi è la lotta tra il popolo terrestre ed un esercito alieno invasore, i superstiti del pianeta Zela, andato distrutto quando il loro Sole si trasformò in supernova. A difendere le sorti dell'umanità è l'equipaggio del Gaiking, enorme drago d'acciaio con parti trasformabili. In particolare, la testa della navicella si stacca dal corpo per formare il robot guerriero Gaiking. La serie si snoda in 44 episodi, della durata di 25 minuti l'uno, durata standard per gli anime. Con lo scorrere degli episodi, lo scontro tra i terrestri e gli invasori si farà sempre più cruento. Questa serie è stata trasmessa in Italia a partire dal 1980 su tutte le reti, ma purtroppo nessuna di queste ha completato la serie, interrottasi al 26° episodio, "L'ultimo volo di Pegaso". Una menzione particolare va fatta per la suggestiva sigla, "It takes me higher", cantata dai Ganymed e, come d'abitudine in quegli anni, cantata in stile discomusic. 

Un nuovo Gaiking! 
Nel 2004, in Giappone è stata realizzata una nuova serie, liberamente ispirata alla prima serie, di nome Gaiking - The Legend of Daiku Maryu, della lunghezza di 39 episodi. Si è detto ispirata perchè della prima serie è rimasto veramente ben poco. Le uniche somiglianze tra questa nuova serie e la precedente si ritrovano nel nome del protagonista, Sanshiro Tsuwabaki per la prima serie e Daiya Tsuwabuki per la seconda, e per l'aspetto del mecha Gaiking.

Un film live action per Gaiking!
Nel febbraio del 2013 Gale Anne Hurd, già produttrice di Walking Dead ha annunciato che sarebbero in corso degli accordi per realizzare un film live action sulla serie Gaiking, in collaborazione con Toei Animation. Ancora non è trapelato nulla di preciso, ma la notizia fa ben sperare. Qualcuno potrebbe pensare che l'annuncio sia in risposta al film di Guillermo del Toro Pacific Rim, ma non è ancora il tempo di sbilanciarsi. Chi vivrà, vedrà...

giovedì 10 ottobre 2013

Una celebrità robotica!

Il primo Mecha approdato in Italia!

I più giovani forse non lo conosceranno, o ne avranno sentito solo il nome qualche volta. Per chi fosse nato negli '80, invece, è semplicemente una celebrità. Basta che io dica UFO e molto probabilmente i trentenni avranno già capito l'argomento di questo post. Esatto! Sto parlando proprio di lui, l'unico e solo Atlas Ufo Robot, meglio conosciuto in Italia come Goldrake! Questo è il primo anime mecha che sia stato presentato al pubblico italiano nel lontano 1978, anche se l'anime in sé, prodotto da Go Nagai, una vera leggenda del settore, prende il via nel 1975, per la Toei Animation. La storia narra la lotta del principe Duke Fleed, fuggito dal suo pianeta natale a bordo del robot da guerra Goldrake e rifugiatosi sulla Terra, contro Re Vega, l'invasore del suo mondo natale. Arrivato sulla Terra, il principe prende il nome di Actarus, rifugiandosi presso il dottor Procton. Per chi volesse approfondire l'argomento si rimanda a questa pagina.


Un successo non solo in TV!
Non tutti sanno che il successo di Atlas Ufo Robot va oltre la semplice proiezione televisiva. Infatti, il 45 giri prodotto dalla Fonit Cetra con le sigle della prima serie, ed intitolato Ufo Robot/Shooting Star, arrivò a conquistare il disco d'oro, con ben 1 milione di copie vendute. Questo dato non può che far riflettere sull'immenso successo di questa serie, che si merita a pieno titolo di essere considerata leggendaria.

venerdì 4 ottobre 2013

Uno sguardo al passato!


Pronti per i Mecha?

Da oggi si aprirà una nuova sezione del blog, che potrete trovare a lato nell'Archivio. La sezione si chiamerà Mecha, e racchiuderà tutti gli anime ed i manga finora prodotti anche per il pubblico italiano dagli inizi degli anni '80 ad oggi. 

Cosa sono i Mecha?
Di sicuro qualcuno non saprà di cosa stia parlando, perché non conosce il termine. Beh, niente di più facile da spiegare! Sotto la denominazione Mecha ricadono tutti quegli anime e quei manga in cui siano presenti robot, sia di grandi dimensioni ( come non ricordare i vari Mazinga e Goldrake, o, per i più giovani, Evangelion e Aquarion! ), sia quelli di dimensione più piccola. Mi riferisco ad esempio all' anime Kyashan, sempre degli anni '80, che vedremo più approfonditamente più avanti nel tempo.   


martedì 1 ottobre 2013

Gli Illumina: il cuore dei Taboo!


Il punto vitale dei Taboo!!

Dopo una lunga pausa dovuta a malfunzionamenti siamo finalmente tornati a scrivere... Evviva! Oggi continueremo a parlare del manga Psyren, e più precisamente parleremo degli Illumina. Questo è il cuore dei taboo, che viene impiantato loro durante il processo chiamato "Illumina Forge". Gli illumina permettono  ai taboo ed ai WISE di amplificare di molto la loro energia PSI. Questa però non è la loro unica funzione. Infatti, questi illumina, che hanno l'aspetto di sfere poste al centro del petto, rallentano l'invecchiamento, ed in più consentono ai possessori di assorbire l'energia psi dal territorio intorno. E' per questo motivo che il possessore di un illumina non ha bisogno di nutrirsi. Ma se l'illumina viene distrutto, il suo possessore seguirà la stessa fine.


L'Illumina Forge e la nascita dei taboo!!

Il processo dell'Illumina Forge implica l'inserimento nel corpo di un uomo di un Illumina. Non è detto però che l'uomo o la donna sottoposti a questo trattamento sopravviva. Infatti, la percentuale di sopravvivenza all'intervento è solo del 5%. In seguito, il corpo può andare incontro a delle mutazioni, dando origine ai taboo. Se, invece, l'intervento va a buon fine, si diventa WISE. E' possibile impiantare un solo illumina, in quanto la percentuale di sopravvivenza di un WISE all'innesto di un secondo nucleo è solo del 0,5%, ed è comunque letale.

venerdì 13 settembre 2013

Elmore Wood salverà il mondo!!


Un gruppo di bambini salverà il mondo!!

Nel manga Psyren il futuro è condannato. L'unica speranza di salvezza sembrano essere i ragazzi di Elmore Wood, un gruppo di ragazzini raccolti in tutto il Giappone da Elmore Tenjuin, una "simpatica" vecchina che, come i protagonisti della storia, possiede poteri da psicher. Cosa accomuna questi ragazzi? Semplice, sono tutti psichers molto potenti. 

Ageha Yoshina e i bambini!!
I bambini di Elmore Wood saranno trattati in seguito, insieme al gruppo di psichers protagonisti del manga. Possiamo dire però che il protagonista del manga, Yoshina Ageha, avrà un istinto di protezione molto forte verso questi bambini, diventando un punto di riferimento, anche se per diversi motivi. Il gruppo di Elmore Wood non verrà mostrato solo da bambini. Nella seconda parte del manga, infatti, i piccoli sono cresciuti, superando in età Yoshina e compagni, e diventando molto potenti. 

venerdì 6 settembre 2013

Entrano in scena i WISE!!


Chi sono i WISE?

In Psyren i nemici più pericolosi sono gli appartenenti ai WISE, una setta di psichers che hanno lo scopo di portare l'umanità in una nuova epoca, dove potranno vivere solo gli psichers, mentre il resto dell'umanità sarà ormai scomparso. Sono loro a creare i Taboo, su cui hanno il pieno controllo. All'inizio compaiono mascherati, ma, con il prosieguo dell'avventura, si verrà a conoscenza della loro identità.
Psichers molto potenti!
I Wise, essendo il nemico principale, sono molto potenti. Questo perché nel loro corpo sono presenti gli illumina, una sfera che assimila lo psi dell'ambiente circostante e lo cede al suo utilizzatore, rendendolo molto potente. Solo alcuni però possono utilizzare gli illumina. Infatti, la percentuale di sopravvivenza all'impianto dell'illumina è solo del 5%. La distruzione dell'illumina è il modo più semplice e rapido di eliminare non solo un WISE, ma anche i "semplici" Taboo

giovedì 29 agosto 2013

In Psyren si combatte con il cervello!

Lo PSY!!

In Psyren è possibile modificare tutto ciò che ci circonda utilizzando un'abilità chiamata PSY. Lo PSY non è altro che l'utilizzo della mente, che viene portato a livelli molto superiori dal normale a causa dello "sblocco" di aree del nostro cervello che allo stato normale risultano inattive. In poche parole, anziché adoperare una parte del cervello, gli psyers sono in grado di utilizzarlo al 100%. Dopo questa brevissima descrizione descriverò le varie forme dello PSY.


Tre forme per vari utilizzi!!
Le forme dello PSY sono essenzialmente 3, e cioè:
1. Burst: è utilizzato per manipolare ciò che ci circonda, come ad esempio telecinesi e la pirocinesi (ossia la capacità di incendiare gli oggetti con il pensiero);
2. Trance: è utilizzato per manipolare il pensiero delle altre persone, con la telepatia o le illusioni;
3. Rise: utile per incrementare le proprie capacità, come riflessi, guarigione accelerata, forza aumentata, ecc. ecc.

Due forme "opzionali"!!
Oltre a quelle descritte precedentemente, in Psyren esistono altre due forme di utilizzo dello PSY, nate dall'unione di due delle tre abilità sopra descritte. La prima è il Cure, ossia l'utilizzo di Burst e Rise allo stesso tempo; la seconda, invece, chiamata Vision è l'unione del Rise e del Trance.

martedì 27 agosto 2013

Oggi parliamo di Psyren!


Un manga irresistibile!!

Il manga Psyren è un manga sci-fi realizzato da Toshiaki Iwashiro, e pubblicato in Giappone sulla rivista Shonen Jump dal 3 dicembre 2007 al 29 novembre 2010. Il manga narra le avventure di un gruppo di ragazzi in un mondo all'inizio non meglio definito. Il primo personaggio che si incontra è Ageha Yoshina, che viene portato a Psyren suo malgrado. 
I nemici!!
Lasciamo da parte per un momento i personaggi, che verranno trattati più approfonditamente in seguito. Adesso parleremo dei nemici che i nostri eroi troveranno sul loro cammino, chiamati Taboo. Questi esseri possono somigliare o a giganteschi insetti, oppure avere un aspetto più umano. Anche se l'aspetto è molto differente l'uno dall'altro, tutti hanno in comune vistose cicatrici ed una sfera luminosa che può trovarsi in parti diverse del corpo. Se la sfera viene distrutta anche il Taboo muore. Con lo scorrere dei capitoli si scoprirà che tutti i Taboo sono ex esseri umani resi schiavi e sottoposti a lavaggio del cervello e trasformazione. 

giovedì 22 agosto 2013

Akira Toriyama torna sulle pagine di Jump!!


Dal creatore di Dragon Ball una nuova serie!!

E' stato annunciato a giugno il ritorno di Akira Toriyama sul numero 33 della rivista Shonen Jump, con un nuovo manga intitolato Galaxy Patrol Jako. Akira Toriyama, come in molti sapranno, è il padre della serie Dragon Ball. Alla conclusione della serie, il mangaka ha preso una lunga pausa, se si escludono one-shot  e storie brevi. Il manga in questione, comunque, non dovrebbe essere molto lungo, ma non si sa mai...

Una serie umoristica sugli alieni!!
Il nuovo manga Galaxy Patrol Jako si presenta come una serie umoristica, anche se non ai livelli di Dr. Slump e Arale. La serie parla di un alieno, membro di un gruppo di pattugliatori scelti, e di uno scienziato che vive su di un'isola disabitata. Cosa succederà ai due protagonisti sta a voi scoprirlo leggendo l'opera. 

lunedì 19 agosto 2013

Soul Eater: un manga ed un anime che ti divorano l'anima

                                           Tutti a scuola!!

I protagonisti del manga Soul Eater, del mangaka Atsushi Ohkubo, sono studenti di una scuola molto particolare, la Shibusen, il cui preside è Shinigami, Compito di questa scuola è riuscire ad impadronirsi delle uova di Kisshin, generate dalle anime degli uomini malvagi. Questo per evitare la resurrezione del Kisshin, uno studente malvagio che ha quasi distrutto il mondo. A fermarlo ci pensò a suo tempo Shinigami, che in seguito fondò la scuola. 

Master e Armi!!
Gli studenti della Shibusen sono suddivisi in due categorie, Master e Armi. Ogni Master è affiancato da un compagno, raramente due, che si trasforma in arma. Per funzionare bene, però, i due devono essere in sintonia, altrimenti il loro legame Master-Arma ne risente, portando a situazioni anche disastrose. Ogni arma deve divorare 99 uova di Kisshin più l'anima di una strega, in modo da diventare un'arma del Sommo Shinigami, e quindi tra le più potenti.  

martedì 13 agosto 2013

La classifica dei 50 personaggi maschili più amati di sempre!!

I personaggi più amati secondo Fuji TV!!
Nel 2012 la Fuji TV fece un sondaggio per stabilire il personaggio maschile più amato dai giapponesi, sia  anime che live action. Il campione su cui si è basato tale sondaggio è stato di "milioni di spettatori" di tutte le età. In realtà, il campione era composto da poco più di 10000 telespettatori... Lasciando da parte questo dato fasullo, spicca agli occhi un fatto molto interessante, e cioè che alcuni dei personaggi menzionati in questa lista sono presenti anche in un'altra classifica, quella dei più odiati. Non ci credete? Date uno sguardo al numero 6...
Ecco la lista, dal 1° al 50° posto!!   
(La lista va dal primo all'ultimo posto, quindi chi voglia leggerla dal 50° scenda in basso)

01.Monkey D. Luffy One Piece (anime)
02.Son Goku Dragon Ball (anime)
03.Lupin III Lupin III (anime)
04.Kamen Rider 1 Kamen Rider (live action)
05.Ultra Seven (Ultraseven) Ultra Seven (live action)
06.Conan Edogawa Detective Conan (anime)
07.Ultraman Ultraman (live action)
08.Atom (Astroboy) Astro Boy (anime)
09.Hoshi Hyuma (Tommy Young) La stella dei Giants (anime)
10.Jo Yabuki (Rocky Joe) Rocky Joe (anime)
11.Kenshiro Ken il guerriero (anime)
12.Char Aznable Mobile Suit Gundam (anime)
13.Tatsuya Uesugi (Tom Brandel) Touch – Prendi il mondo e vai (anime)
14.Susumu Kodai (Derek Wildstar) La corazzata spaziale Yamato (anime)
15.Amuro Ray (Peter Rei) Mobile Suit Gundam (anime)
16.Ryo Saeba (Hunter) City Hunter (anime)
17.Naoto Date L’uomo tigre (anime)
18.Anpanman Soreike! Anpanman (anime)
19.Hanamichi Sakuragi Slam Dunk (anime)
20.Shinji Ikari Neon Genesis Evangelion (anime)
21.Akira Fudo Devilman (anime)
22.Kamen Rider Den-O Kamen Rider Den-O (live action)
23.Tuxedo Kamen (Milord) Sailor Moon (anime)
24.Kenshin Himura Kenshin, samurai vagabondo (anime)
25.Tetsuro Hoshino (Masai Hoshino) Galaxy Express 999 (anime)
26.Daisuke Jigen (Jigen) Lupin III (anime)
27.Kinnikuman (King Muscle) Kinnikuman (anime)
28.Kamen Rider Kouga Kamen Rider Kouga (live action)
29.Conan Conan, il ragazzo del futuro (anime)
30.Kamen Rider Kabuto Kamen Rider Kabuto (live action)
31.Ultraman Taro Ultraman Taro (live action)
32.Gekko kamen Gekko kamen (anime)
33.Edward Elric Fullmetal Alchemist (anime)
34.Ken Washio (Ken l’aquila) La battaglia dei pianeti (anime)
35.Retsu Ichijoji Space Sheriff Gavan (live action)
36.Kira Yamato Mobile Suit Gundam Seed (anime)
37.Goemon Ishikawa (Goemon) Lupin III (anime)
38.Kamen Rider V3 Kamen Rider V3 (live action)
39.Koji Kabuto (Ryo Kabuto) Mazinga Z (anime)
40.Gan-chan (Ganchan) Yattaman (anime)
41.Shin-chan (Shin Chan) Crayon Shin-chan (anime)
42.Akakage Kamen no ninja Akakage (anime)
43.Kamen Rider Black Kamen Rider Black (live action)
44.Akarenger (Red Ranger) Himitsu sentai Gorenger (live action)
45.Harlock Capitan Harlock (anime)
46.Kaede Rukawa Slam Dunk (anime)
47.Jo Shimamura (Joe/009) Cyborg 009 (anime)
48.Spider-Man Spider-Man (live action)
49.Bem Bem, il mostro umano (anime)
50.Golgo 13/Duke Togo Golgo 13 (anime)

sabato 10 agosto 2013

I Dieci migliori anime del decennio!!

Un anime per tutti i gusti!!
Immagine tratta dal cofanetto inglese
Nel 2011 il sito Biglobe ha pubblicato un sondaggio sui migliori anime del primo decennio del 2000. La classifica si compone di 50 titoli, ma per comodità e per non dilungarsi troppo, noi prenderemo in considerazione solo le prime 10 posizioni. Vediamo chi sono i vincitori!!
Le prime posizioni!!
1. Angel Beats, di casa Key Visual Art's;
2. Bakemonogatari, di casa Shaft;
3. Clannad, di casa Key Kyoto Animation;
4. K-On!, di casa Kyoto Animation;
5. Code Geass, di casa Sunrise;
Le ultime 5!!
6. To Aru Majutsu no Index, di casa J.C. Staff;
7. Toradora, di casa J.C. Staff e Genco;
8. La malinconia di Haruhi Suzumiya, di casa Kyoto Animation;
9. Gintama, di casa Dentsu, Sunrise e TV Tokyo;
10. To Aru Kagaku no Railgun, di casa AT-X Geneon Entertainment J.C.STAFF MBS MOVIC.
Tutti i link sono presi da Jikoku.it

martedì 6 agosto 2013

Shonen o Seinen?

Cos'è lo Shonen!!

Lo Shonen è il manga adatto ad un pubblico giovane, in genere tra i 15 anni in poi. La trama, in genere, si fonda su un solo particolare, spesso la lotta e l'esplorazione, con elementi semplici ma ben studiati. In questa categoria di manga, anche molto violenta, manca la variante psicologica, su cui si concentrano, invece, i manga Seinen. Esempi di Shonen molto famosi sono Naruto, Bleach, ancora in produzione, o ancora InuYasha, serie ormai conclusa che viene riproposta in varie edizioni ancora oggi.  



Cos'è il Seinen!!

Il manga Seinen si differenzia dallo Shonen non soltanto per il pubblico cui è rivolto, molto spesso più adulto. Nei manga Seinen l'aspetto psicologico ha spesso molta importanza. Ne è un esempio il manga Death Note, in cui i due protagonisti principali, Light Yagami e Elle. I due protagonisti non si scontrano fisicamente, ma sul piano intellettivo, cercando di prevedere le mosse dell'avversario. Il manga quindi si sviluppa come un'enorme partita a scacchi, in cui in gioco c'è la vita della gente. Una delle caratteristiche dei manga Seinen è il modo in cui la violenza viene esplicitata, con la visione di persone defunte e arti mozzati. Non esistono taboo in questo genere di manga, quindi è possibile vedere le scene più macabre e crude, alle quali a volte vengono accostate scene di sesso. 



sabato 3 agosto 2013

Le 55 regole per un buon manga o anime

Regole da sbellicarsi dalle risate!!
Leggete qua le 55 regole da seguire per diventare un famoso fumettista alla orientale!
55 regole per disegnare un manga :
1: I campi da pallavolo sono alti 120m (Per una battuta Mila saltava ben oltre i 100)
2: Gli orfanotrofi sono sovrappopolati
3: Il Giappone sarebbe un unico cratere
4: Non servirebbe difendersi dagli alieni, tanto se la piglierebbero solo con il Giappone, In particolare con Tokyo
5: In ogni montagna c'è sarebbe una base "segreta"
6: Se sei orfano avrai successo nella vita
7: Se fossi ferito ti ricostruirebbero con optional
8: Quando morirà un tuo parente (principalmente tuo padre) scoprirai che era il più grande scienziato della terra
9: Gli amici che non vedi da una vita portano sfiga
10: Se nasci ricco, muori o diventi orfano
11: La più figa del gruppo si invaghirà di te non appena ti farai male per difenderla (tutti)
12: Più son brutti più sono scemi(tutti)
13: I malvagi ridono sempre
14: Se guidi un robot ci sarà sicuramente un fighetto testa di cazzo che ti dà ordini
15: Il tuo cane ha l'intelligenza di un fisico nucleare
16: I tuoi mezzi di trasporto viaggiano a Mac5, dalla bicicletta alla macchina
17: Il tuo stomaco ha la capacità di un silos della Barilla e mangi alla velocità di un'altoforno
18: La morte è relativa e temporanea
19: Più sei ridotto male più hai possibilità di sconfiggere l'avversario

20: Hai un solo abito e lo usi in eterno
21: Puoi nuotare, attraversare la galleria del vento, metterti il casco ma la tua pettinatura non cambierà mai
22: Se un tuo parente è ammalato o ha un raffreddore (che comunque ti dà una febbre a 49°), allora ha una malattia sconosciuta di fronte alla quale la scienza non può niente
23: La tua vita è perennemente accompagnata da 2 misteriose musichette una quando sei triste, nei guai, in fin di vita e una quando stai vincendo, ti stai riprendendo, sei felice e quando hai vinto
24: I bambini (bastardi) con la palla sono i principali responsabili degli incidenti stradali
25: Hai sempre qualche trauma infantile che ti ha reso scontroso
26: Stai sempre sul culo al padre della tua ragazza (Beh questo anche nella realtà)
27: Le armi nucleari non servono a un cazzo, ma l'arma più scarsa a tua disposizione non lascia scampo
28: Ti danno 800 armi che servono solo da effetto scenico e una sola che è invincibile, e comunque se fai cilecca il nemico verrà distrutto da un tuo amico Taleban/Kamikaze
29: A scuola non si studia mai però sono tutti promossi
30: I bambini non hanno vie di mezzo o sono geni o hanno il cervello di una stella marina (animali privi di cervello) e comunque rompicoglioni
31: Le cicale hanno la potenza di un impianto da discoteca da 8500 W
32: Per non farti riconoscere basta un minimo cambiamento di vestito, il nascondere il viso è facoltativo
33: Non devi mai fare benzina
34: Esiste un solo telecronista per sport
35: La più figa della classe è una maga o una campionessa, la più brutta la sua migliore amica
36: il più figo e/o scontroso della classe è un supereroe o un campione, il più scemo e/o brutto il suo migliore amico
37: il più efficace sistema di abbordaggio e salvarla prima che il solito (è sempre lo stesso) camionista la investa, se ti ferisci nel farlo praticamente te la sei già fatta
38: l'unico modo di baciare una ragazza è salvare la terra
39: I parrucchieri giapponesi sono degli psicopatici
40: (Donne) Se hai dei poteri magici devi avere un'animaletto parlante rompicoglioni (è nel contratto)
41: (Donne) A 20 anni sarete già sposate con un figlio
42: (Donne) Non esistono le mestruazioni
43: Se fate una battutaccia chiunque attorno a voi stramazzerà al suolo
44: Avete gocce di sudore grosse come angurie
45: (Donne) Dovete piangere almeno una volta al giorno
46: (Donne) Arrossite per ogni minima cazzata
47: Nessuno va mai a cagare e se ci và qualcuno verrà sicuramente a rompere i coglioni
48: I capelli hanno sempre tinte o colorazioni pazzesche
49: (Donne) A 5 anni sapete già cucire, cucinare, lavare, stirare e ordinare la casa
50: (Donne) Evitate di pilotare i Robot prima o poi farete una figura di merda e verrete salvate dal Robot maschio)
51: Se siete ricchi il vostro giardino ha le dimensioni del Madagascar
52: I vostri veicoli sono esemplari unici, indistruttibili (dove mai si sono viste moto come quelle di Tetsuya (Mazzinga) o di Hiroshy (Gig) una che ha i PUGNI sul telaio e l'altra che sembra progettata da un'ingegnere aeronautico radiato per turbe psichiche)
53: Sa più tuo nonno/a che l'enciclopedia Treccani
54: I comandanti delle basi segrete non ridono mai. Il che ci fa pensare:
 - i cattivi ridono sempre anche se perdono sistematicamente
 - i capi buoni non ridono mai anche se vincono sistematicamente
 Sono masochisti????
55: Anche se gli alieni hanno una tecnologia superiore se le prendono comunque in culo

venerdì 2 agosto 2013

Il manga poliglotta!

Giapponese, tedesco o spagnolo?

Tite Kubo, nella realizzazione del manga Bleach, utilizza ben tre lingue diverse. Questo espediente viene utilizzato per dividere i vari personaggi nelle relative fazioni. Vediamo di spiegare meglio il concetto...

Il Giapponese!
Il giapponese è utilizzato per identificare gli Shinigami, anche se Kubo non disdegna di utilizzare alcune parole inglesi. Questo è il motivo per cui accanto a nomi chiaramente giapponesi, come Seireitei e Senkaimon ( rispettivamente la corte nobiliare e il cancello che funge da contatto tra il mondo reale e la Soul Society) a nomi chiaramente inglesi, come appunto Soul Society e Plus ( rispettivamente il luogo in cui vivono le anime in attesa di reincarnarsi e le anime normali, che cioè non si sono trasformate in hollow).
Il Tedesco!
Il tedesco è utilizzato per individuare i Quincy. In particolare, il tedesco viene utilizzato da Ishida Uryu nelle formule "magiche" utilizzate per effettuare le tecniche più potenti.
Lo Spagnolo!
Infine, veniamo allo spagnolo. Questa è la lingua degli hollow, e viene utilizzata nel corso delle saghe ambientate nell'Hueco Mundo. In questo caso l'utilizzo dello spagnolo è molto pesante, in quanto viene usato non solo per l'identificazione dei vari luoghi, come Las Noches, la capitale, ma anche per descrivere il rango dell'Espada, dal numero 9, il più "debole", al numero 0, il più potente. Allora si avranno Primero Espada, Segundo Espada e via dicendo, fino ad arrivare al Nono Espada.

lunedì 29 luglio 2013

Tre mondi per un manga!!

Il mondo odierno!!
Soul Society
Tite Kubo, nella realizzazione del manga Bleach, crea tre mondi differenti, situati in zone ben definite. Il primo è ambientato nel mondo reale, e per la precisione nella città di Karakura, in cui l'avventura compie i primi passi e si sviluppa maggiormente. Questo mondo ha una quantità di reishi media, ed è per questo che è continuamente attaccato dagli hollow. Le reishi sono le particelle spirituali.
La Soul Society!!
L'Hueco Mundo
La Soul Society è il secondo mondo che si incontra nella lettura del manga di Tite Kubo. Qui vivono gli Shinigami e le anime delle persone che hanno subito il Konso, la sepoltura dell'anima. In poche parole è quello che potremmo definire il nostro oltretomba. L'ambientazione, in questo caso, si rifà al tempo dei samurai, al centro del quale c'è il Seireitei, il quartiere in cui abitano i nobili e gli Shinigami. Intorno a questo si sviluppa la città del popolo, con quartieri più o meno poveri. Questo mondo è il più ricco in reishi, essendo composto proprio da particelle spirituali.
L'Hueco Mundo!!
L'Hueco Mundo è la terza ed ultima ambientazione che scopriremo. In questo caso, il tema è il postapocalittico, con ampi deserti, alberi scheletrici e rovine di un mondo che è stato. Gli abitanti di questo mondo sono esclusivamente Hollow, e hanno le dimensioni più differenti, dalla piccola lucertola ad Hollow grandi come palazzi. Questo è il luogo con meno reishi.

giovedì 25 luglio 2013

E' il momento delle Zanpakuto!!

Armi da Shinigami!

Le Zanpakuto (leggi Zanpakto) sono le armi degli Shinigami. Le Zanpakuto, essendo parte dell'anima del proprietario, ne riflettono la personalità e la potenza. E' per questo motivo che hanno forme e dimensioni diverse. In particolare, più uno Shinigami è potente e più grande è la sua arma. Gli unici per cui questo ragionamento non vale sono gli Dei della Morte di rango Capitano, che tengono sigillate le loro armi. Questo perchè, altrimenti, sarebbero costretti a portarsi dietro palazzi (battuta che Isshin Kurosaki fa nel manga dopo aver eliminato Big Fisher). Non sono solo gli Shinigami ad utilizzare le Zanpakuto. Oltre a questi, anche  Vizard e Arrancar possono utilizzare le Zanpakuto. Questo perché sono forme ibride Shinigami/Hollow i primi e Hollow/Shinigami i secondi. 

Tre livelli di rilascio!
Le Zanpakuto possiedono 3 diversi livelli di rilascio, che corrispondono ad altrettanti livelli di potenza. Il primo livello è quello base, non rilasciato, quello che hanno la maggior parte degli Shinigami. Il secondo livello è lo sprigionamento parziale, o Shikai, che corrisponde al primo cambio di forma dell'arma. Questo livello è necessario per diventare da 5° seggio a Tenente. L'ultimo livello, infine, è lo sprigionamento totale, o Bankai, e corrisponde allo stadio più potente. Il Bankai è fondamentale per diventare Capitani, ma anche a questo ci sono eccezioni.

martedì 23 luglio 2013

I Vizard: Shinigami con la maschera!

Cosa sono i Vizard?

I Vizard sono Shinigami che hanno acquisito poteri da Hollow. I Vizard presenti nel manga Bleach sono vittime degli esperimenti folli di un capitano traditore, di cui non farò il nome per non rovinare la sorpresa a chi volesse iniziare a leggere Bleach dall'inizio. Quando il gruppo subisce l' hollowficazione, ossia la trasformazione ibrida, ottiene poteri superiori tanto agli Shinigami quanto agli Hollow. A capo dei Vizard è Hirako Shinji, un tipo strambo che ha il solo scopo di vendicarsi del traditore. 

Una sola eccezione!!
L'unico Vizard che non fa parte del gruppo perchè inizialmente estraneo alla vicenda è Ichigo Kurosaki. Il protagonista, infatti, diventa un Vizard a seguito del ritorno dei suoi poteri, che lo trasformano in una versione ibrida Hollow/Shinigami.

venerdì 19 luglio 2013

Quincy, umani nemici degli shinigami!

Cosa sono i Quincy?

Partiamo dal fatto che i Quincy sono personaggi esclusivamente di Bleach. Innanzitutto, a differenza di Shinigami e Hollow, che sono esseri spirituali, i Quincy sono esseri umani in carne ed ossa. Le differenze tra Quincy e Shinigami sono molteplici. Come abbiamo visto i primi hanno un corpo in carne ed ossa, mentre i secondi no. Altra differenza tra i due è l'origine della reiatzu che utilizzano per combattere. Mentre gli Shinigami sono in grado di utilizzare la loro energia spirituale per combattere, i Quincy prelevano tale energia dal mondo che li circonda. 

Una volta uccisi non si torna indietro!!
Altra differenza tra Quincy e Shinigami è il loro modo di combattere gli Hollow. Gli Shinigami non eliminano gli hollow, ma li purificano, liberandoli dalla loro esistenza e ritrasformandoli in anime comuni. Queste anime successivamente finiscono nella Soul Society, in attesa di rinascere nel mondo umano. In poche parole mettono in moto il processo di morte e rinascita. I Quincy, invece, distruggono totalmente l'anima, impedendole di dirigersi alla Soul Society e quindi di rinascere, spezzando il ciclo. L'unico Quincy presente fin dall'inizio è Ishida Uryu. 

giovedì 11 luglio 2013

E' il turno degli shinigami!!

Rukia Kuchiki, la prima shinigami
 che conosceremo
Cosa sono gli shinigami nel mondo di Bleach?
Pur essendo molto diffusi nella tradizione popolare e nei vari manga, oggi parleremo SOLO di quelli presenti nel manga Bleach. Gli shinigami sono i custodi dell’equilibrio tra la Soul Society, cioè l’aldilà, e questo mondo. Ogni shinigami indossa uno shiakusho, ossia un kimono nero, e una katana, chiamata Zampakuto, materializzazione della porzione della loro anima adatta allo scontro. E’ grazie a questa che gli shinigami combattono e sconfiggono gli Hollow, e ognuna ha un aspetto e un potere ben preciso. In particolare, più uno shinigami è potente e più grande è la sua zampakuto.
La loro organizzazione!! 
Gli shinigami sono divisi in 13 compagnie, ognuna delle quali è diretta da un capitano. I capitani sono distinguibili dall’haori bianco che indossano sopra lo shiakusho e la loro potenza è fuori dal comune. A capo delle tredici brigate c’è Genryusai Yamamoto, capitano della 1° compagnia e shinigami più potente.   


venerdì 5 luglio 2013

Gli Hollow!!

                                   Cosa sono gli hollow?


Immagine tratta dall'anime

Gli Hollow sono spiriti dei defunti che, in seguito alla rottura della catena del fato, perdono il proprio cuore. In seguito a questo sul loro petto si forma un buco, mentre la faccia viene coperta da una maschera, in modo da difendere la loro natura dal mondo esterno.
Hollow per tutte le taglie e tutti i tipi!!
 Questi Hollow sono molto diversi tra di loro, e sono divisi in classi, come si scoprirà in seguito nel manga. Possono avere le sembianze più disparate, come i loro poteri, che differiscono di molto da hollow a hollow. Anche la forza non è mai la stessa, e si può affermare con certezza che i più potenti sono gli espada, hollow che hanno rimosso quasi del tutto la propria maschera per ottenere i poteri da shinigami.

mercoledì 3 luglio 2013

Bleach: un manga epico dall’inizio esplosivo!

Il protagonista in un disegno d'apertura del capitolo
Forse alcuni di voi avranno sentito parlare di questo manga. Bleach è un’opera del mangaka Tite Kubo, ancora in produzione dopo più di 60 volumi. 

IL MONDO DI BLEACH!!
La storia di Bleach ruota intorno ad un ragazzo di 15 anni, Ichigo Kurosaki. Ichigo è un ragazzo qualunque, figlio di un dottore che ha in casa il proprio ambulatorio medico. Fin qui tutto normale, direte voi. 
LUI VEDE LA GENTE MORTA... 
E se vi dicessi che quello stesso quindicenne è in grado di vedere i fantasmi? Esatto, proprio così! Non ci troviamo, però, davanti al ragazzino del Sesto senso, il film con Bruce Willis. Ichigo è ben conscio delle sue abilità, che ha fin da bambino. Un giorno entra nella sua stanza una ragazza che indossa un kimono nero e porta alla cintura una katana. Ichigo, scambiandola per una ladra, le sferra un calcio alle spalle. La ragazza, sorpresa, chiede a Ichigo come faccia a vederla, senza presentarsi. In realtà la ragazza sta dando la caccia a un hollow, uno spirito che, avendo perso il suo cuore, tenta di colmare il vuoto cibandosi delle anime altrui. 


domenica 30 giugno 2013

Eva Kant, la ladra più famosa!


Quale italiano non ha mai sentito almeno una volta questo nome, Eva Kant. Nata nel 1963 dalla matita delle sorelle Giussani, Eva Kant entra in scena nel terzo volume del fumetto Diabolik. Il suo personaggio è la controparte perfetta del crudele ladro, ma, a differenza dell’uomo, il futuro della donna è più aperto alle modifiche caratteriali. La ladra, dai capelli biondi e gli occhi azzurri, è ispirata per carattere a Grace Kelly. Sono molti i punti in comune tra le due come la passione per i vestiti e le jaguar.

Una storia d’amore lunga 50 anni!
Come molti sanno non è possibile separare l’idea di Eva Kant da quella del Re del terrore. Infatti, i due sono “nati” per essere una coppia sfavillante tanto nel lavoro quanto nella vita. Inizialmente per il criminale era prevista un’altra fidanzata, Elisabeth Gay, che sarebbe stata all’oscuro della vera vita dell’uomo. Ma, in seguito, si decise di far incontrare a Diabolik la bellissima ladra. Da quel momento, mandata nel dimenticatoio Elisabeth, la coppia più famosa del fumetto italiano venne alla luce. I due protagonisti si sono evoluti nel tempo. Infatti, sono passati dall’essere dei ladri che non esitavano a uccidere, all’essere più coscienziosi, più teneri, che utilizzano sonniferi per togliere di mezzo gli ostacoli. Caratteristica che contraddistingue questa coppia dalle altre presenti nei fumetti, e opere di fantasia in genere, è la parità tra i due sessi. In genere, lo stereotipo del personaggio femminile vuole la donna in secondo piano, remissiva rispetto all’uomo. Non è questo, però, il nostro caso. La ladra è, infatti, una donna forte e autonoma, simbolo di una sensualità nuova, capace di rimanere al fianco del proprio uomo per anni senza esserne oscurata. La donna con il passare dagli anni diventa sempre più indipendente, arrivando a compiere furti in solitaria, in un percorso di emancipazione che per quegli anni era inimmaginabile.

L’uscita dall’ombra!
Il personaggio della ladra uscirà spesso dall’ombra del suo compagno, sia all’interno del fumetto che fuori. Infatti, in “L’ombra della morte” del 1994 la donna avrà il palco tutto per sé, essendo il suo compagno quasi del tutto assente. Fuori dal fumetto troviamo il manuale di divulgazione “Quando una donna deve difendersi” del 2001, testimonial per una famosa casa d’auto, calendari pubblicitari, nonché un video musicale. Tornando al fumetto troviamo “Eva Kant – quando Diabolik non c’era” del 2003

venerdì 28 giugno 2013

Il fumetto in mostra a Lucca



Un museo comunale!

Il Museo del fumetto di Lucca, come ha voluto specificare il sindaco della città, non è nazionale.

Aperto nel 2008 da Gianni Bono, il Museo del fumetto di Lucca rappresenta oggi, con i suoi 3000 m2, lo spazio espositivo più grande completamente dedicato alla nona arte.

Vede come responsabile della programmazione Angelo Nencetti.

Il museo non ha un direttore, perché ancora in attesa di un preciso assetto istituzionale.

 Per visitare questa struttura, il visitatore deve dirigersi in Piazza San Romano, nello stupendo centro storico della città.

L’orario di apertura è dal martedì alla domenica, compresi festivi, dalle 10.00 alle 18.00.

Una visita virtuale!

Ogni sala ha un soggetto unico.

Il visitatore, nella prima sala del museo del fumetto di Lucca, si troverà di fronte all’opera di Sergio Tofano, il signor Bonaventura.

Le prime sale sono dedicate ai fumetti d’epoca, come Frugolino, Novellino, e lo storico Corriere dei Piccoli.

Continuando il tour si passerà a sale destinate a fumetti e autori più recenti, del calibro di Federico e Luciano Pedrocchi.

 Le ultime sale in cui il visitatore entrerà sono invece dedicate a grandi classici ancora in vita, come Tex, Diabolik, nonchè al mondo Disney e a Jacovitti. All’interno del museo si può trovare, inoltre, un percorso interattivo, “Le case dove vivono i sogni”. Qui Lupo Alberto ci accompagna illustrandoci i passi che portano alla formazione di un fumetto, dopodiché sarà possibile visitare la sala Disney ed il laboratorio di Art Attack.

Una mostra su Diabolik, Martin Mystère e Dago

Al museo del fumetto di Lucca si è tenuta nel mese di marzo la mostra “History & Noir & Mistery & Comics in Lucca”. Soggetto di questa mostra sono stati Diabolik, Martin Mystere e Dago.

All’interno del museo sarà possibile osservare in mostra le copertine più belle, 100 per Diabolik, 60 per Martin Mystère ed altre 100 per Dago.

Inoltre, sarà possibile vedere opere di altri autori che si sono cimentati con i nostri eroi.

Gli artisti che fecero il fumetto italiano



I primi disegnatori di fumetto italiani hanno iniziato la loro opera con la rivista fascista Il Balilla.

Tra questi disegnatori di fumetto ci sono artisti del calibro di Rino Albertarelli, Altan, Dino Battaglia, Hugo Pratt, Guido Crepax. Da non dimenticare Giovanni Luigi Bonelli e suo figlio Sergio, che si firma con lo pseudonimo Guido Nolitta.

A questi artisti dobbiamo personaggi come Kit Carson, Pimpa, Jungle Men, Capitan Caribe, il Sergente Kirk, Valentina, Tex Wiler, Zagor. Questi sono solo un piccolo esempio di tutta la produzione di questi grandi artisti.

Sturmtruppen!

Quest’opera si deve a una leggenda tra i disegnatori di fumetto, Bonvi, pseudonimo di Franco Bonvicini. Sturmtruppen, pubblicato su Eureka, è una delle eccellenze del fumetto umoristico, con evidenti scopi antimilitaristici.

Il protagonista è l’esercito tedesco, ma questo non significa che il fumetto si limiti a questo.

Sturmtruppen, infatti, fa la parodia all’esercito in sé, senza mai essere scabroso o irrispettoso.

L’opera è stata proposta su volumi di ogni dimensione, sia grandi che piccoli e, ancora oggi, viene riproposta saltuariamente su albi da collezione, nonché con una serie televisiva di discreto successo.

Altra opera di Bonvi molto famosa è il fumetto di Nick Carter.

Anche questo è di stampo umoristico, e prende spunto dal genere poliziesco.

Uno degli aspetti indimenticabili di questo fumetto è la sua frase di chiusura, recitata da Ten e Patsy, gli aiutanti di Nick: “Afferma il saggio: tutto è bene quello che finisce bene e …”, “ e l’ultimo chiuda la porta!”.


Fonte immagine: francobollitematici.it

Il fumetto italiano: la sua storia



Tutto iniziò con il Corriere dei Piccoli

La storia del fumetto in Italia inizia il 27 dicembre 1908. In questa data, con il Corriere della Sera, esce un supplemento, il Corriere dei piccoli.

Quest’ultimo, nella storia del fumetto, è il capostipite di un filone molto generoso, quello italiano. In Italia questo tipo di opere era già ampliamente diffuso, si pensi al Topolino della Disney.

 E’ con il Corriere dei Piccoli, però, che l’Italia s’inserisce in un ambito mai toccato attivamente, quello della produzione. Tra i più importanti artisti dell’epoca si ricordano Attilio Mussino, disegnatore di “Bilbolbul” del 1908, e Antonio Rubino, creatore di “Quadratino” del 1910.

Il primo dopoguerra, le censure fascista e cattolica

Nella storia del fumetto italiano il periodo che va dal primo dopoguerra agli anni ’30 fu caratterizzato da compromessi.

Per primo quello con il regime fascista, che vedeva nel fumetto un’opportunità di propaganda verso i più piccoli.

Per questo motivo nacque uno dei diretti concorrenti del Corriere dei Piccoli, Il Balilla. Le sue storie erano incentrate su personaggi eroici, i primi dell’universo fumettistico italiano.

Altro concorrete del Corriere dei Piccoli, fu Il Giornalino, d’ispirazione cattolica. Aspetto interessante dei fumetti dell’epoca è l’assenza dei balloon. Ogni vignetta recava una didascalia esplicativa in rima. Questo per abituare i bambini alla poesia e alla prosa, dando al fumetto un carattere istruttivo.

 All’epoca l’utilizzo puramente ricreativo non era ancora stato pensato, anzi, era da evitare. I balloon uscirono sul primo albo a fumetti italiano, Jumbo, il 17 dicembre 1932. Sulla rivista i balloon erano  utilizzati alternativamente con le didascalie.

I primi antieroi italiani

Per trovare i primi antieroi della storia del fumetto dobbiamo arrivare a Hugo Pratt e al suo “Una ballata del mare salato”.

Questo è il primo episodio della storia del suo personaggio più famoso, Corto Maltese.


Un altro famoso antieroe italiano, nato nel 1962, ci è stato donato dalle sorelle Giuliani.

Il suo nome è Diabolik, il ladro assassino più famoso.

In seguito Magnus e Max Bunker, nel 1964, realizzarono Kriminal, un’opera liberamente ispirata al diabolico ladro. Il loro personaggio è ancor più violento che suo “padre”, tanto da diventare simbolo di morte e vendetta.